vendemmietardive: La parole obscure du paysage intérieur - Poème à 4 voix ... di Julius Evola

venerdì 27 settembre 2019

La parole obscure du paysage intérieur - Poème à 4 voix ... di Julius Evola

Versione italiana vintage di E. Cascione, battuta a mano in tecnologia obsoleta anni '90, ritrovata da M. Maraviglia dentro cartelletta polverosissima accanto a originali in inchiostro BIC, dadaisticamente pubblicata senza revisioni ("perché l'errore è solo una verità debole"), servita in un letto di pitture evoliane grazie a modernissima arte grafica di F. Cucchi, auspicabilmente da inserire in catalogo archeo-avanguardia DADAJPEG.

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vendemmietardive. cronache di inizio millennio

Nuovo blog. Scritti come vendemmie, ma sempre un po' in ritardo: in ritardo sullo spirito dei tempi; in ritardo sulla velocità dei cambiamenti e il susseguirsi delle finzioni; in ritardo sul linguaggio e le sue correttezze ipocrite...Al tempo stesso scritti "iniziali", con lo stesso sguardo, rivolto al possibile, che hanno tutti coloro che iniziano qualcosa, come facciamo noi che abbiamo il privilegio di vivere l'inizio di un millennio. Cronache, perché raccontano cose: la vita, la morte, la via e il viaggio. Cronache che cercano un senso, che non si accontentano dell'ovvio e che pertanto non prediligono la notizia e il pubblico dibattito, ma l'evento e la risonanza interiore, dove i significati si sedimentano e si conservano. Infine: esperimenti di scrittura, in cui si cerca di elevare lo sforzo del logos al livello di uno stile che esprima quello che si deve dire e alluda a quello che si deve tacere... il tutto con la doverosa delicatezza e il riguardo della forma.