Che cosa significa avere una vita spirituale? Che cosa è lo spirito? Difficilissimo rispondere. E' come la famigerata questione del tempo in Agostino: "Se nessuno me ne chiede, lo so bene: ma se volessi darne
spiegazione a chi me ne chiede, non lo so". E' forse l'interiorità? Ma quale, di che tipo? Tutti dialoghiamo con noi stessi, ma molto spesso a livelli tutt'altro che spirituali. E' la cultura? Probabilmente sì, qualcosa che si avvicina, ma non tutti gli uomini colti sono altrettanto spirituali...a volte c'è solo vana curiositas. E' il sentimento? Può darsi, ma quanti sentimenti sono indegni e sarebbe meglio non avere? No, in realtà la vita dello spirito non coincide con tutto questo...Non si può dire se non con una metafora vaga: è l'altezza alla quale noi possiamo giungere. Non c'è spirito senza una mistica dell'elevatezza...Ma con ciò diciamo tutto e niente: senza esempi la metafora è vuota...Eccone allora uno. Trovato sulla parete di una sala dell'ospedale di Vigevano, dove una cara zia sta vivendo la sua sofferenza. La vita della spirito in una preghiera, in una bellezza, in un frammento che contiene l'infinito.
N.B. I testi di questo blog sono liberamente riproducibili, ma non a fini di lucro e a patto di citare in modo chiaro e visibile la fonte (vendemmietardive@blogspot.com) e l'autore, mantenendo inalterato contenuto e titolo.
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